Centro Artistico il Grattacielo

 

 

 

 

 

Teatri
d’Autunno

Sostenibile
22 Ottobre — 4 Dicembre 2022

“Non puoi evitare di trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a te. Le tue azioni possono fare la differenza e perciò devi decidere quale tipo di differenza vuoi fare” _Jane Goodall

Viviamo tempi strani, difficili, inaspettati, nei quali abitudini e certezze sono continuamente messi alla prova. C’è la necessità di interrogarsi, di porre riflessioni “sull’io”, “sul noi”, “sul chi siamo e su tutto ciò che ci circonda”, “su dove siamo”, sul “da dove partiamo e dove andiamo” su cosa vuol dire e come possiamo garantire il nostro “vivere bene”, immersi nella natura che ci circonda. Il teatro nei sui diversi linguaggi, l’arte e la cultura possono dare la giusta spinta ed energia nel ricercare le strade, per ritrovare l’armonia ed il benessere dell’animo umano: questo l’ impegno come operatore culturale. “Sostenibile” vuole essere il pensiero che, da questa edizione e per il prossimo triennio, sta alla base della programmazione del festival, nel rispetto delle linee tracciate dall’agenda 2030 ovvero il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Stiamo vivendo un’epoca di pandemie e guerre, che ci hanno messo a confronto diretto e giornaliero con il “qui ed ora”, ma sostenibile è soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere quelli delle generazioni future. Pertanto è nostro compito, con gli strumenti a noi propri, sensibilizzare gli animi, sollecitare riflessioni su temi e problematiche del nostro vivere quotidiano, nella convinzione che nutrire l’anima sia un modo per porre le basi per un futuro migliore  e responsabile.

 

PROGRAMMA COMPLETO

 

 

OTTOBRE

 

 

Sabato 22

19.00
Inaugurazione mostra
“Umanità divisa” – “ Cigarette beachwear collection” e il mondo accanto
di Aurora Bresci
Aurora Bresci, artista multidisciplinare e poliedrica spazia nella sua ricerca dall’installazione, alla pittura, ai murales, sarà presente con alcune delle sue opere, tra cui “Cigarette bikini”, “Eterogenia” e “ Radici”. Una serie di opere che indagano tematiche attuali, come la crisi migratoria, la partitá di genere e che inoltre affermano in particolare il suo impegno verso la tutela dell’ambiente e le possibilità che la scienza offre per far fronte a questo problema.

21.30
Teatro
LAUDATO SI’
Opera Cross mediale
di e con Michele Sinisi

Produzione BANCA ETICA Festival Castel Dei Mondi – Andria
Un mio amico mi dice un giorno: dovresti lavorare su Laudato Si’, la lettera enciclica del Papa. Ma perché? Io dovrei passare attraverso parole di Amleto, Antigone, Edipo, Arlecchino… che, per quanto uno possa destrutturarli, costituiscono sempre e comunque pilastri del nostro immaginario culturale e specificatamente teatrale, dovrei connettermi (non mi vergogno a dirlo) con un “mercato” specifico. Parlare di Dio… a chi? Muovermi tra uno scritto papale e il “cantico delle creature” di San Francesco… la strada è disseminata di vetro frantumato, ci si taglia di sicuro se pensi all’argomento spirituale. Dopo qualche giorno, mi arriva l’invito al convegno di Banca Etica, dal titolo: Laudato Si’. Inizio la lettura dell’enciclica. A cominciare dall’edizione del Festival Castel dei Mondi dell’estate 2020 è iniziato un percorso di indagine sull’epifania umana tra le proprie esperienze e il mondo intero che ci circonda. Tra spazi urbani, aziende e preghiera, sesso e matematica, morte e paesaggi, albe e ricordi, sono ripartito con timore e divertimento. Spesso colleghiamo alla casualità gran parte degli accadimenti, che invece possono rivelare connessioni provocate da nostri interessi e passioni nascoste o inconsapevoli.


Giovedì 27

21.30
Cinema
MARCIA SU ROMA
regia Mark Cousins
con Alba Rohrwacher
documentario Usa 2022 -PRIMA VISIONE


Venerdì 28 e Sabato 29

21.30
Teatro / Danza
TEMPESTA
dal primo libro dell’Eneide
drammaturgia Sebastiano Tringalli
regia e coreografia Aurelio Gatti
assistente Carlotta Bruni
con Valeria Busdraghi, Lucia Cinquegrana, Paola Saribas e Sebastiano Tringali
in collaborazione con Teatri di Pietra produzione MDA Produzione Danza
coproduzione Esteusa

Una “tempesta di emozioni” che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle carrette del mare, immerse nel buoi, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità. Memoria di una vita vissuta mai abbastanza, interrotta dalla tempesta dei ricordi che si mischiano inutilmente alle speranza. Il respiro silente del mare è filo conduttore della “Tempesta”. La via del mare, la vita della speranza, il nubifragio, la tempesta, la costa che è ancora lontana. La morte. Ritrovare parallelismi, non lontani, tra poesia con la cronaca e l’attualità non stupisce: così come nel viaggio di un Grande Classico come L’Eneide, ci si incontra con il tema dell’immigrazione: un gruppo di pagani che sfuggono da un’invasione vera e propria (la guerra dei Greci contro Troia) perpetrata con violenze di ogni genere fino ad operare una vera e propria sostituzione etnica.

 

NOVEMBRE

 

Venerdì 4

 18.30
Conferenza
“Resistere al clima che cambia”
a cura dell’Associazione Uninfonews
con Assessora Giovanna Cepparello

21.30
Teatro
STASERA TOCCA A ME
di e con Eleonora Zacchi
con la partecipazione di Riccardo De Francesca
produzione Contrada Badessa in collaborazione con Centro Artistico il Grattacielo Aps

In “Stasera tocca a me” lo spettatore viene immerso in un susseguirsi di situazioni e circostanze in cui il sorriso nasce spontaneo. Una carrellata di personaggi con i quali mettere in evidenza, in tono brillante ed a tratti cabarettistici, i vizi e le virtù dell’animo umano. Donne, uomini, personaggi di fantasia e della letteratura sono fonte inesauribile di scoperta, sorpresa ed ispirazione. La realtà supera la fantasia- e nella nostra quotidianità, nei rapporti con gli altri, nel nostro relazionarsi con il prossimo spesso, osservandola dall’esterno, ha in sé una propria comicità. Quindi è la commedia della vita che trova spazio nei suoi caratteri più variegati, tratteggiando personalità diverse tra loro alle quali Eleonora Zacchi da voce.


Domenica 6

10.30
Rassegna
Cinema a Colazione



Venerdì 11

21.30
Performance Danza
L’INCONTRO
Luisa Cortesi / danza
Dimitri Espinoza Grechi / sax con riverbero digitale

Non essere respirando accade quando il danzatore si scioglie nel suono. Quando il suono illumina la mente del musicista, quando il musicista soffia nell’anima del danzatore. solo allora, semplicemente accade.Nel caso dell’opera d’arte occorre perciò sapere prima di tutto a quale uso è destinata e inoltre quale significato deve comunicare all’intelligenza di coloro che ne usufruiscono; essa è la realizzazione sensibile di una “contemplazione”, la quale è ciò per cui lavora l’artista e senza il cui prodotto non si può parlare veramente di un’opera d’arte, che merita questo nome quando è atta a soddisfare allo stesso tempo sia bisogni di ordine corporeo sia di ordine spirituale, cioè se è contemporaneamente oggetto di uso comune e “supporto di contemplazione”. Ananda Kethish Coomaraswamy


Sabato 12

21.30
Teatro
TABOU
Parole e note di Boris Vian
con
Francesca e Emanuele Gamba
Antonio Ghezzani, chitarra

Principe di Montmartre, e forse re della parodia, Vian sconvolge la realtà con mille invenzioni, giochi di stile, colpi di scena; ma, si tratti di fantascienza, cabaret, presa in giro del genere “noir” o pura autobiografia, queste pagine catapultano chi le incontra in uno stravolgente e crudo mondo di sangue e risate, di sogno e dramma. Sue sono alcune fra le più belle canzoni del tempo: dal jazz al rock allo swing, fino alle giave francesi e ai ritmi latino americani, Son snob, Berrò, Il disertore, e tante altre, resistono ricche, come i suoi romanzi, di poesia e umorismo, di impegno civile e sognante, surreale follia.


Giovedì 17


21.15

Cinema
Amore e rabbia
Regia: Carlo Lizzani, Jean-Luc Godard, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini.


Venerdì 18

21.30
Teatro
#nuovipoveri
di e con Letizia Bravi e Marco De Francesca
drammaturgia Giulia Tollis
regia Riccardo Mallus
video Julian Soardi
sound design Gianluca Agostini
set design Stefano Zullo
light design Martino Minzoni
set design assistant Giulia Meduri

Una produzione Ecate in collaborazione con Guinea Pigs con il sostegno di ZONA K e Next – Laboratorio delle idee per la produzione e distribuzione dello Spettacolo dal Vivo Lombardo – Edizione 2019/2020 e con il sostegno di Teatro delle Moire. Azione performativa inserita in “Intercettazioni” Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione
Lombardia, MiBAC e Fondazione Cariplo. Finalista In-Box 2022. Premio In-Box Generation 2022

Uno spettacolo che indaga le relazioni tra economia e società, auto-percezione, rappresentazione e auto-narrazione dei concetti di ricchezza e povertà. Chi sono oggi i nuovi poveri? Come si raccontano a se stessi e alla società? La società come li racconta? E quanto c’è di vero in queste narrazioni?In scena, nell’arena di un circo abbandonato, ci sono Letizia e Marco, un’attrice e un attore alle prese con una piccola comunità di nuovi poveri: cinque persone che non vivono nell’indigenza più profonda ma che, per ragioni diverse, non soddisfano i parametri di consumo, non rientrano in categorie professionali riconosciute, non corrispondono per necessità o per scelta ai modelli economici e culturali dettati dalla società occidentale. Questi nuovi poveri fanno la loro apparizione in video, si raccontano nello spazio intimo di un’intervista rubata, svelano i loro stati d’animo attraverso uno sguardo, l’increspatura di un sorriso, i movimenti delle mani. Letizia e Marco li ascoltano, li interrogano e li interpretano. Tra un’intervista e l’altra i due interpreti dialogano con il pubblico, gli confidano episodi della propria vita privata, danno voce a incubi di povertà e sogni di ricchezza, parlano di conti in banca e di spese di produzione dello spettacolo.

#nuovipoveri è anche uno spettacolo sul denaro e sulle sue contraddizioni, sul potere che ha di modificare equilibri e dinamiche di relazione, di decidere delle giornate dei singoli, della felicità delle famiglie e della costruzione dell’identità di un’intera società. Povertà di mezzi e di risorse, di relazioni, di idee e di conoscenze, di possibilità concrete nell’immaginare il proprio presente e un eventuale futuro.


Sabato 19

21.30
Teatro/Danza
LOST in CHAOS
Chiara Migliorini, Benedetta Rustici e Chiara Tabani
Assistenza alla regia: Chiara Marchesano
Assistenza Tecnica: Alessio Ricci
Luci e Fonica: Audio Rumor
Organizzazione: Benedetta Rustici, Chiara Marchesano
Ideazione, Coreografia e regia Chiara Migliorini
Produzione: Lotus Associazione Culturale

Tre donne, tre corpi, tre parti che forse ne formano soltanto una. Si sono perse e si sono trovate su una zattera in mezzo al mare, dopo un corto circuito in cui il dovere di spiegare il concetto di performance, di teatro, il ruolo dell’artista nella società si è trovato in contrasto con il dirompente desiderio di non voler più spiegare niente. Si spegne un interruttore. Ci si lancia nel mare. Col rischio di perdere l’orientamento. Da questa condizione parte lo spettacolo.Ci si perde in questo spettacolo, si viaggia in ricordi in cui lo spettatore è chiamato a rispecchiarsi, si viaggia tra paure e desideri, si barcolla tra la ricerca di una stabilità e la voglia di nuotare con l’alta marea, tra il rischio di restare soli e il bisogno di chiedere aiuto agli altri gettando un ancora. Si tocca l’intimità, la rabbia, la frustrazione, la passione, si cerca un contatto che può avvenire solo in una terra di mezzo tra il mare aperto e la terra ferma. Lì verrà gettata l’ancora. Lì avverrà l’incontro tra le parti che si ricomporranno.

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MiniFestival
IO TI AMO MICA TANTO


Giovedì 24

Ore 17.30
Biblioteca di Villa Fabbricotti
AMORE AMARO
Reading Collettivo. Coordinato da Eleonora Zacchi
Centro Artistico il Grattacielo

 

Venerdì 25

Ore 20.00
Teatro / Foyer
AMORE AMARO
Reading Collettivo. Coordinato da Eleonora Zacchi
Centro Artistico il Grattacielo

Ore 21.30
Teatro/Reading
NATA FEMMINA
con Eleonora Zacchi
Musiche: Dimitri Grechi Espinoza/ sax
Istallazione scenografica: Aurora Bresci
Light designer: Alessandro Maestrini
Produzione: Contrada Badessa – Centro Artistico il Grattacielo

Una performance dove i linguaggi della parola, della musica e dell’arte visiva raccontano storie di  persone, di luoghi apparentemente distanti che ci toccano da vicino. Il sopruso, l’abuso, la violenza fanno parte del nostro quotidiano tanto da anestetizzare le nostre emozioni, assuefatti da un inarrestabile flusso di sopraffazione a cui è difficile darne una ragione. Donne afghane, Iraniane e di ogni parte del mondo non trovano rispetto perché nate femmine, subiscono la supremazia di una cultura patriarcale che inneggia alla forza di un maschio a cui risulta difficile riconosce l’appartenenza al genere umano,  Non c’è cultura, religione, pensiero, che possa giustificare discriminazione di qualsiasi sorta, che possa  giustificare le differenze, che possa farci accettare una supremazia di un genere a scapito di un altro.  

 

Sabato 26

Ore 12.00
Mercato Centrale – Cultura a Peso
AMORE AMARO
Reading Collettivo. Coordinato da Eleonora Zacchi
Centro Artistico il Grattacielo

 

Domenica 27

 

Ore 17.30
Performance

LA REGINA E’ SACRIFICABILE
Laboratorio teatrale tenuto con gli studenti dell’ITI e Niccolini Palli di Livorno, all’interno dell’iniziativa realizzata nell’ambito del PEZ Progetto Educativo Zonale della Regione Toscana. Regia: Luca Salemmi.

Come è noto, nel gioco degli scacchi, la regina è la più potente. Ed è proprio partendo da questa metafora che gli alunni e le alunne, del laboratorio di educazione all’espressività, previsto all’interno dei Progetti Educativi Zonali, metteranno in scena la complicata posizione della donna nella società odierna, purtroppo ancora a tratti di stampo patriarcale. Un’occupazione studentesca diventa così il pretesto per affrontare temi come il porn revenge, il femminicidio e la necessità, da parte delle donne, di rivendicare diritti e riappropriarsi di ruoli che la nostra epoca, purtroppo, vede ancora solo come maschili. Ed ecco che, proprio come negli scacchi, nella strategia del giocatore, per fare vincere il re, la regina perde la sua importanza, diventando sacrificabile. 

 

DICEMBRE

 

Venerdì 2 Dicembre

20.00 e 21.30
Teatro
“Lo dicono le tazze da tè”- Pasolini
con Riccardo De Francesca, Eleonora Zacchi e Luca Salemmi
Lucrezia Liberati (pianoforte)
regia Eleonora Zacchi

“Sappi che negli insegnamenti che ti impartirò, non c’è il minimo dubbio, io ti sospingerò a tutte le sconsacrazioni possibili, alla mancanza di ogni rispetto per ogni sentimento istituito” Nel centenario dalla nascita di Pierpaolo Pasolini, gli editoriali e gli articoli scritti dall’autore tra l’inizio del 1975 e gli ultimi giorni di ottobre dello stesso anno, pubblicati sulle colonne del quotidiano Corriere della Sera e del settimanale Il Mondo, tratti dalla raccolta “Lettere Luterane”, hanno ispirato il nostro omaggio all’ antropologo, poeta e appassionato saggista civile, che, in questa raccolta, ha trovato la sua dimensione più suggestiva. Pasolini apparirà in scena, affrontando, i temi dell’estraneità dei giovani, del conformismo, della televisione, del progresso e della politica in Italia, e le sue parole ascoltate ad oggi risuoneranno di un’attualità sconvolgente.

 

Domenica 4

10.30
Rassegna
Cinema a Colazione

 

Sabato 10

21.30
Teatro
DANZA ROSSA
Scritto da: Chiara Marchetti e Alessandra Donati
Consulenza drammaturgica: Gioia Battista
Con Chiara Marchetti, Alessandra Donati e con Michele Albini
Regia:Chiara Marchetti
Musiche:Enrica Petricci
Eseguite da: Andrea Cannucciari
Photos & Graphics: Maurizio Maltoni
Graphic poster: Andrea Cannucciari
Produzione: Compagnia degli Essenziali
con Ass.ne Compagnia del Cerchio

Una dinamica frenetica, convulsa, violenta: questo è “Danza rossa”, una storia che cresce su un proscenio di emozioni viscerali, di sentimenti fraintesi, di identità frammentarie e in disperato affanno. La narrazione abbraccia il tema del Femminile, vale a dire la natura selvaggia e indomita, creativa e pienamente libera dai legacci di convenzioni e modelli di una società patriarcale, che parla all’anima di tutte le donne e, per quanto possa suonare strano, degli uomini. Si avvicendano dunque sulla scena dinamiche conflittuali gradualmente sempre più corrosive per l’indipendenza della donna e una dialettica malsana e violenta con la controparte maschile, nel drammatico e crescente svolgimento di una lotta vorticosa in cui il Femminile rappresenta sempre di più un faro imprescindibile, la cui luce è però oscurata a tratti nei turbini di una tempesta d’oblio e odio che infuria incessante e che coinvolge inesorabilmente tutti noi…


dal 19 al 22 ottobre
Workshop teatrale
“MATERIA” con Michele Sinisi

dal 22 ottobre al 4 dicembre
Mostra
“Umanità divisa” – “ Cigarette beachwear collection” e il mondo accanto
di Aurora Bresci

Foto di copertina: Paolo Ciriello

APERITIVO
Prima di ogni evento o spettacolo è possibile consumare un aperitivo o una degustazione a partire dalle ore 20 al nostro bar interno.